SUP mare: come utilizzare al meglio il SUP in vacanza
Lo Stand Up Paddle, conosciuto anche come SUP mare o solamente SUP, è uno sport acquatico che racchiude al suo interno sia la canoa che il surf. A livello di principio, infatti, il SUP mare deriva principalmente dal mondo del surf, in quanto devi stare in piedi sulla tavola e cavalcare le onde ma per farlo hai bisogno di una pagaia e volendo puoi utilizzarlo anche stando seduto o addirittura in ginocchio.
Proprio grazie alla sua grande versatilità e piacevolezza, negli ultimi dieci anni lo Stand Up Paddle ha guadagnato sempre più popolarità anche in Italia, in quanto si adatta a tutti, indipendentemente da sesso ed età, e non solo: può essere praticato in diversi modi, ma anche in diverse situazioni, a seconda dei principali gusti vacanzieri.
SUP mare ma non solo: dove e come poterlo praticare
Paddle surf, SUP mare, SUP fluviale, SUP trekking o SUP sottovento: i modi per praticare lo Stand Up Paddle Surfing non sono infiniti, ma sono certamente numerosi
Oltre a essere un'attività divertente e rilassante da svolgere godendosi il panorama e il sole, lo Stand Up Paddle può essere anche uno sport estremamente adrenalinico: puoi scegliere tra diverse tipologie di tavole e accessori, per creare abbinamenti ideali per surfare sulle onde nell'oceano, come discendere le rapide dei fiumi in tempesta.
Il SUP river o Stand Up Paddle Surfing su un fiume in acque bianche, infatti, è una pratica sempre più apprezzata che s’ispira al kayak, ma che, è giusto sottolinearlo, comporta decisamente più rischi rispetto al SUP mare o sul lago, per questo la consigliamo esclusivamente agli esperti della tavola.
SUP mare ma non solo: le nuove frontiere
Ma non è tutto!
Perché una delle ultime tendenze del SUP è abbinarlo ad attività che apparentemente non hanno nulla a che fare con esso, quali ad esempio SUP yoga e SUP fitness: con la guida giusta, infatti, il SUP mare può trasformarsi in un'attività alternativa utile alla riabilitazione delle articolazioni inferiori o semplicemente per rilassarsi in modo innovativo.
Nel primo caso, infatti, pratichi yoga sulla tavola, che può essere ancorata a una boa, a una piattaforma o lasciata libera di galleggiare trascinata dalla corrente; discorso analogo per il SUP fitness, con la differenza che al tempo stesso esegui esercizi fisici.
Infine, una delle forme nuove più popolari di “declinazione” dello Stand Up Paddle è il SUP touring, ovvero esplorare i luoghi turistici navigando sulla tavola: tale attività viene comunemente svolta sia come SUP mare, che in un lago o anche lungo un fiume.
Viene da se che, a seconda del proprio livello di esperienza e della destinazione di utilizzo, è importante valutare la tipologia di tavola da scegliere, se rigida o gonfiabile; a grandi linee, il SUP rigido viene solitamente scelto da appassionati esperti che vogliono spingere al limite la propria tavola con cambi di direzione secchi e velocità elevate, mentre il SUP gonfiabile si adatta meglio anche ai navigatori meno esperti, dal momento che in caso di urti o cadute ha meno probabilità di danneggiarsi e di farti male in caso di impatto con la tavola.
Altri punti a favore della tavola da SUP gonfiabile, inoltre, sono la sua duttilità e praticità, che ti consentono di poterla riporre comodamente nell’apposita sacca e trasportarla anche a piedi o in bicicletta senza compiere eccessiva fatica.
Viene da sé che, in caso di SUP gonfiabile, avrai bisogno di un gonfiatore che si addica alle tue esigenze; noi di Scoprega da oltre 40 anni ci dedichiamo al mondo dei gonfiatori per tavole da sup gonfiabili, dai un’occhiata al nostro sito se ne stai cercando uno e non esitare a contattarci per maggiori informazioni o per una consulenza gratuita!